Riflessioni
Ieri parlando con una mamma sulle difficoltà di organizzare vita coi bimbi e lavoro, mi è venuto in mente un articolo letto da poco sulle condizioni ottime per i neo genitori che vengono offerte in Norvegia. Nell’articolo si parla di 1 anno di maternità e paternità per mamme e papà, e poi rientro con orari agevolati.. Inoltre aiuto economico per le mamme disoccupate e per mandare i bimbi al nido. Non capisco perché qui le cose siano così difficili da cambiare.. A volte sembra che avere dei bambini sia un qualche affronto ai datori di lavoro e alla società in generale! Non c’è quasi nessun aiuto, se non ottenuto con molta fatica, per non parlare del sostegno economico inesistente! Mandare un bimbo al nido costa metà stipendio..se ce ne sono due di bimbi lasciamo perdere! Visto che gli asili sono un servizio necessario per tanti, perché non prevedere asili pubblici gratuiti come per le scuole dell’infanzia? Si pagherebbe la mensa e il resto dovrebbe essere un servizio alle famiglie! Poi un velo pietoso sull’orario di lavoro.. Pochissimi posti prevedono il part-time per le mamme e, in generale, i nostri orari di lavoro sono pessimi! In certi momenti mi sembra che il nostro obiettivo non sia fare concorrenza a Paesi come la Germania o i Paesi del Nord Europa.. Lo scopo delle aziende italiane è fare concorrenza alla Cina! Abbiamo un po’ di confusione.. Non è lavorando 20 ore al giorno, con stipendi sempre più bassi, che un Paese cresce e che i nostri prodotti rimarranno sul mercato. Bisogna capire che la famiglia, il futuro dei bambini o il sostegno di anziani e malati è necessario quanto il lavorare. Se le persone lavorassero meno ore lo farebbero meglio producendo di più.. Ci sarebbe più lavoro per altri e si avrebbe il tempo di vivere.. Di crescere con i nostri bimbi e di fare compagnia anche a chi ne ha bisogno. Senza dover sempre demandare ad altri!
Spero che le nuove generazioni che arriveranno a decidere capiscano cosa conti veramente.


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