Candida al seno, come riconoscerla e curarla?
Recentemente nel mio gruppo Facebook una mamma ha chiesto aiuto per una probabile infezione da candida al seno. Ne approfitto per condividere qui un po’ di informazioni raccolte! 😊
Che cos’è la candida?
La Candida Albicans è un fungo normalmente presente nel nostro organismo che in certe situazioni di stress può svilupparsi eccessivamente e causare la candida al seno (o il mughetto in bocca al bimbo, o la candida vaginale). Riporto le parole di una gentilissima ostetrica, Stefania Battaglia*, che ci ha dato informazioni e consigli utili: “La candida è un fungo che vive normalmente in tutte le aree del nostro corpo calde e umide. Se le nostre difese immunitarie si abbassano il numero di candide può aumentare vertiginosamente dando vita ad un’infezione vera e propria. Il motivo per cui le nostre difese immunitarie possono calare oppure il nostro corpo può diventare suscettibile ad un aumento di candida può essere dovuto all’utilizzo di antibiotici oppure alla presenza di ragadi o ancora ad un una concomitanza di questi due fattori e stress o stile di vita non corretto.”
Come si riconosce un’infezione da candida al seno?
Nel sito della Leche League si elencano i seguenti sintomi:
- Capezzolo o areola rosa, squamata e pruriginosa, oppure rossi e brucianti;
- Capezzoli screpolati;
- Fitte al seno;
- Infezione vaginale contemporanea;
- Bimbo con macchie bianche in bocca (mughetto) o irritazione da pannolino o riluttante a poppare.
La nostra ostetrica Stefania specifica: “I sintomi non sono sempre tutti presenti e vanno da cute arrossata e color salmone vivo, a prurito e dolore molto intenso durante tutta la poppata e anche dopo. Il dolore penetra dal seno fino alla schiena, a stilettata, ed aumenta di notte. In concomitanza il bimbo può avere mughetto o eritema da pannolino, ma può anche non avere nulla.”
In ogni caso sarebbe bene farsi vedere da un medico, o ostetrica, di persona per verificare se effettivamente si tratta di candida. Tuttavia i medici a volte non la riconoscono o non danno cure se il bimbo non ha il mughetto e l’infezione trascurata potrebbe rendere molto doloroso l’allattamento. Quindi meglio insistere e trovare velocemente una soluzione!😊
Come curare la candida al seno?
Alcuni dicono si possa avere un momentaneo giovamento con acqua calda e bicarbonato, o nel sito della Leche League si parla anche di yogurt naturale per riequilibrare la flora batterica “buona”. Tuttavia, ci ricorda Stefania che “L’unica cura per la candida è farmacologica: antimicotici, da soli o in associazione a violetto di genziana, cortisonici, estratto di semi di pompelmo o unguento apno, sono le cure più consigliate. Purtroppo però molti professionisti sanitari non sono formati a riconoscere infezione da Candida del seno. La cura normalmente è in pomata, in modo che possano essere trattati contemporaneamente mamma (crema sul seno) e bimbo (succhiando il seno). Nel frattempo è opportuno tenere il seno sempre asciutto e ben pulito da residui di latte ( che è un ottimo antibatteric, ma non è affatto antifungino), semplicemente sciacquando il seno sotto acqua corrente e asciugandolo tamponando con un canovaccio di cotone. Sempre per questo motivo è opportuno non usare le coppette assorbilatte o coppette d’argento o paracapezzoli o qualunque cosa che faciliti il ristagno di latte sul capezzolo. Se è necessario usare presidi sul seno (tiralatte,…) o sul bambino (bicchierini con beccuccio,…), è bene sterilizzarli in lavastoviglie. Nel frattempo una dieta povera di zuccheri raffinati (bibite zuccherate, gasate, zucchero.bianco, cereali raffinati…) e ricca di acqua e fibre aiuterà a ripristinare le difese immunitarie. Infine, l’aiuto di una consulente qualificata permetterà di valutare se ci sono ragadi e un attacco scorretto che possono aver causato l’infezione da Candida.”
*Stefania Battaglia è ostetrica e consulente per l’allattamento OMS/UNICEF.


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