Perineo: un importante semi-sconosciuto
Il perineo è un muscolo importantissimo, ma spesso ignorato o semi-sconosciuto. Io, prima di avere i bimbi, ne conoscevo vagamente l’esistenza, ma non mi ero certamente mai preoccupata del suo funzionamento! 😨 Poi in gravidanza, soprattutto verso la fine, ho iniziato a sentirne parlare al corso preparto e anche un po’ a preoccuparmi della tenuta della pipì che sembrava peggiorare giorno per giorno con una risata o uno starnuto (tutto abbastanza nella norma ovviamente!) 😥 Ora ne so qualcosa di più, ma ho la percezione che le sue funzioni si conoscano poco o niente e che venga sottovalutata la sua importanza. Per questo ho pensato di raccogliere in questo post le utilissime informazioni condivise dell’ostetrica Stefania Battaglia.
Il perineo viene descritto come una “preziosa culla di muscoli e legamenti che riempie il nostro bacino. Per intenderci, è quell’area che tocchiamo se ci sediamo sul palmo della nostra mano: va dall’osso sacro fino al pube e collega anche le due anche: ma non è solo superficiale! È profondo e molto grande.
Il perineo:
1) sostiene e protegge tutto ciò che gli “sta sopra”: organi addominali come utero, vescica, retto ma non solo! Anche il bebè durante la gravidanza è sostenuto da questa dolce e forte culla;
2) controlla la continenza: il perineo è strettamente legato alla nostra sfera emotiva, è un canale diretto al nostro cuore! Se ci sentiamo a nostro agio si apre e lascia via libera ad urine, gas e feci…Se la situazione non è adatta, invece, si chiude, celando al mondo esterno quanto noi non desideriamo mostrare;
3) è luogo di scambio e apertura: dentro di sé ospita il pene durante il rapporto sessuale e il corpo del bambino quando è il momento di darlo alla luce;
4) è il ventaglio che, aprendosi, guida la testa del bambino ai giusti movimenti per poter nascere;
5) è il responsabile della fase motoria dell’orgasmo: grazie anche a lui proviamo piacere sessuale e lo regaliamo al nostro partner;
6) e, in ultimo, ma non per importanza, è il collante che mantiene in sede i nostri organi (nonostante le variazioni di pressione intraddominali, ad esempio se tossiamo) permettendoci di stare in qualsiasi posizione senza affaticarci.”
Solitamente si inizia a preoccuparsene solo quando è tardi o ci sono già dei problemi in atto. Si pensa che siano problemi da “anziane” e invece spesso si hanno anche da giovani. E soprattutto non dovrebbero essere la “normalità” perché sono prevenibili e curabili con i giusti esercizi. Il perineo è importante per tutti i ruoli fondamentali elencati qui sopra ed è sicuramente importante preoccuparsi di questi muscoli nel pre e post gravidanza!☺️ ma non solo! Stefania ci ricorda che “il perineo è provato dalla vita di tutti i giorni: diabete, aumento di peso, episodi ricorrenti di tosse e parti medicalizzati sono tra i fattori di rischio per le più comuni patologie del nostro pavimento pelvico.” Per cui è importante riconoscere “quali sono i segnali che indicano che il perineo è poco tonico?
1) presenza di emorroidi
2) scarsa continenza di urine o gas e feci
3) prolasso di alcuni organi, come vescica o utero”
Qui di seguito riporto le sue indicazioni in tema di prevenzione e di esercizi utili sia per tonificare il perineo normalmente, sia da fare durante la gravidanza e dopo il parto:
PREVENZIONE:
Per aiutarci ad avere un perineo sano e in salute è importante:
1) conoscerlo
2) condurre una vita e un’alimentazione sane: stipsi, obesità e fumo sono fattori di rischio per un perineo poco tonico
3) non condurre una vita sedentaria e prediligere sport che aumentino la mobilità del bacino, come la ginnastica in acqua e la danza
4) durante la gravidanza informarsi sul tipo di parto che si desidera avere: una struttura che garantisca la libertà di movimento in travaglio e non forzi i tempi del parto mette in condizioni di protezione il nostro prezioso perineo!
5) percorrere le tappe della femminilità insieme ad un’ ostetrica aiuta a comprendere che cosa può aiutare il perineo e cosa lo affatica.
6) fare il massaggio perineale in gravidanza e la ginnastica perineale in tutte le altre fasi della nostra vita
PREVENZIONE E CURA
Prevenzione e cura vanno di pari passo molto spesso: il perineo è infatti un insieme di muscoli e nella maggior parte dei casi è sufficiente fare esercizi mirati a livello muscolare per tonificare il nostro pavimento pelvico per superare brillantemente ogni disagio. Raramente è necessaria una terapia di tipo chirurgico oppure una vera e propria riabilitazione ambulatoriale.
ESERCIZI DI GINNASTICA PERINEALE
1) ESERCIZIO DELL’APRI E CHIUDI: davanti ad uno specchio prova a contrarre i muscoli perineali come se stessi trattenendo la pipì o le feci. È facile che le prime volte tu senta di contrarre anche i glutei. È però importante sforzarsi di rilassare completamente gli addominali
2) SCRIVIAMO IL NOSTRO NOME!
Sei in piedi e con le gambe un pochino divaricate. Le tue mani sono sui tuoi fianchi. Immagina di tenere con il tuo perineo un pennello o una biro e di dover muovere il bacino affinché tu possa scrivere sul pavimento il tuo nome o una frase a te cara
3) MANGIAMO LE CILIEGE!
Ti trovi nella stessa posizione dell’esercizio precedente: immagina di avere davanti a te un cestino di ciliegie, di doverle prendere con il perineo, mangiarle e buttare via il nocciolo
4) L’ASCENSORE: questo esercizio lo puoi effettuare in qualsiasi momento della giornata o in qualsiasi posizione. Immagina che la tua vagina sia un palazzo a 5 piani: per aiutarti puoi immaginare di avere una pallina all’imbocco della vagina; contrai il perineo in modo da portare la pallina fino all’ultimo piano e poi falla scendere gradualmente. Questo esercizio può essere effettuato in tempi e velocità differenti: ciò che è importante è concentrarsi sul lasciare la pallina almeno 5 secondi al piano più alto.
5) RESISTENZA E TONICITÀ:
Quando avrai preso un pochino di confidenza con gli esercizi precedenti puoi provare ad eseguire contrazioni in modo indipendente da eventuali visualizzazioni. Ripeti 20/30 volte l’esercizio apri e chiudi concentrandoti sul mantenere contratto il perineo almeno 5 secondi. A questo punto procedi per lo stesso numero di volte ad esercizi più rapidi: contrai per due secondi e rilassa per 4 secondi
In tutti gli esercizi è fondamentale ricordare che la respirazione è importantissima. Se desideriamo tonificare il perineo la respirazione sarà di questo tipo: inspiro e apro, espiro e chiudo.
Perché è importante la respirazione durante gli esercizi di ginnastica al perineo? Guardiamolo insieme!!!
Il nostro corpo ha due grandi muscoli di cui noi siamo poco consapevoli: il diaframma respiratorio, e un altro “diaframma”, quello pelvico, cioè il perineo. Entrambi i muscoli lavorano in sinergia: la variazione di pressione che avviene a livello toracico e addominale a causa della respirazione attiva la contrazione o il rilassamento del perineo. Grazie a questo meccanismo un perineo sano si contrae quando espiriamo (ad esempio quando tossiamo o ridiamo, per garantirci continenza) e si rilassa in inspirazione. La respirazione durante qualsiasi esercizio corporeo dovrebbe essere il più profonda possibile, come se immaginassimo un flusso di aria che, entrando dal naso, arrivi a gonfiare completamente la nostra pancia e poi ritorni fino alla bocca e fuoriesca lentamente da questa. Questa ossigenazione profonda di tutti i tessuti e questa ritmicità del respiro ci aiuterà ad eseguire gli esercizi nelle migliori condizioni. È bello ricordare che a livello embrionale la bocca e il perineo hanno la stessa origine: più è aperta la bocca più il perineo sta funzionando ☺
Se durante qualche esercizio riscontri fastidio o dolore o difficoltà, non esitare a chiedere aiuto ad un professionista che saprà guidarti al meglio in questo percorso.
ESERCIZI IN GRAVIDANZA
Fino alla trentaquattresima settimana di gravidanza lo scopo della ginnastica perineale è sempre il medesimo: tonificare. Di conseguenza gli esercizi mostrati precedentemente sono utilissimi.
A fine gravidanza, ciò che il perineo viene chiamato a fare è, invece, aprirsi: questa apertura non è solo fisica ma è anche ormonale ed emotiva. Per questo motivo può essere utile seguire un corso di preparazione al parto e fare yoga, ginnastica in acqua o danza del ventre.
Una tecnica che è risultata molto utile è il massaggio perineale.
In questo caso la respirazione ha un ruolo estremamente importante ma è opposta a quella utilizzata per la tonificazione: mentre inspiro chiudo, mentre espiro apro. Si può espirare ad esempio vocalizzando lettere molto aperte come la “A”. Ad apertura della bocca, infatti, corrisponde l’apertura del perineo.
E DOPO IL PARTO?
Cosa può aiutare il perineo dopo un evento così importante come il parto?
1) chiedere aiuto in caso di fastidi o disagi
2) non utilizzare guaine contenitive o indumenti troppo stretti: la spinta effettuata sulla pancia, per farla “rientrare”, crea un aumento di pressione a livello addominale e carica il perineo, stanco, di un peso davvero troppo grande.
Ciò che è di vero aiuto nel tornare alla forma fisica precedente al concepimento è l’allattamento al seno unito ad uno stile di vita sano
3) toccare e prendersi cura del perineo, anche a livello superficiale, soprattutto se sono presenti ferite (fisiche ed emotive) legate al parto. Un bagno con oli essenziali di lavanda (4-6 gocce diluiti in 5 millilitri di latte, meglio se materno) sono rigeneranti per i tessuti e per il proprio benessere emotivo. Anche il tea tree è di grande sostegno in questo caso.
4) per le prime 6 settimane dal parto è consigliato evitare qualsiasi esercizio perineale e non effettuare ginnastica eccessivamente pesante: sono sconsigliati gli esercizi addominali, la corsa, l’equitazione e pratiche simili.
Di grande aiuto è invece la ginnastica in acqua e la ginnastica posturale, effettuate con il bambino.
Buona conoscenza a tutte ❤️
(Stefania Battaglia, ostetrica e consulente per l’allattamento UNICEF /OMS)


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