Un (quasi) weekend a Rango e Trento
Finalmente ho trovato il tempo per raccontare un nostro Sabato alternativo a mercatini di Natale e Museo delle Scienze! 😊 Per le feste di Natale avevamo in progetto un bel viaggio a Lubiana e Budapest (lo trovate qui), così da un po’ di settimane studiavo le cose interessanti da visitare in zona e mi sono imbattuta nelle Grotte di Postumia con il loro trenino! Ho pensato fossero perfette e, vista la vicinanza, ottime per un weekend prenatalizio da trascorrere in camper. Visto che, soprattutto E., chiede sempre di partire col camper… Ma all’ultimo momento abbiamo rivoluzionato i piani e siamo andati a Trento! A pochi giorni dal weekend prescelto, infatti, E. ha deciso che le grotte le facevano paura… 😣 Così abbiamo stravolto i progetti e scelto un mercatino di Natale e il Muse, il Museo delle Scienze di Trento progettato da Renzo Piano e inaugurato nel 2013!😊
Avevamo a disposizione solo un Sabato post 8 Dicembre e poco amore per i mercatini affollati, e devo dire che ce la siamo cavata abbastanza bene! Siamo partiti Venerdì sera alla volta di Rango, paesino tra i borghi più belli d’Italia nell’altopiano del Bleggio. Nel periodo di Natale il centro storico, fatto di antiche case in pietra si trasforma in un mercatino di Natale un po’ particolare. Niente bancarelle in legno lungo le strade, ma negozietti dentro le cantine, le volte, le antiche case in pietra. Poi banchetti di cose da mangiare, ristorantini con prodotti tipici. In parte molto turistico, ma conserva comunque qualcosa di autentico e diverso dai soliti mercatini. Per chi fosse interessato, c’è uno spazio bimbi aperto al pomeriggio dove fanno servizio “posteggio” per i bimbi sopra i 3 anni. Oppure, sempre per i bimbi, c’è un bellissimo giro in asinello!
Noi abbiamo parcheggiato il camper nell’area parcheggio segnalata che c’è ai piedi del paese, vicino al campo sportivo di Cravasto. Abbiamo trascorso qui la notte e la mattina presto abbiamo fatto una bella salita a piedi per arrivare a Rango. Col senno di poi, meglio prendere il bus navetta (1€!) che noi non abbiamo voluto aspettare pensando fosse breve il percorso… Lo è, ma la salita è decisamente intensa! Siamo arrivati la mattina, quindi abbiamo potuto fare una bella passeggiata in tranquillità prima dell’arrivo della folla. Abbiamo curiosato nei vari negozietti, comprato qualche regalino di Natale e fatto un ottima merenda con pane e salame e succo di mela caldo! Al centro del paese c’è un bel presepe, costruito sull’acqua, ricco di dettagli che affascinano i bimbi, e non solo. E. si è accorta che c’erano delle monetine nell’acqua e così ogni volta che ci passavamo davanti voleva buttarne una anche lei… abbiamo finito per evitare il centro in modo da non sbancarci!!!😅 Per pranzo abbiamo mangiato dei bei panini con salsiccia, porchetta e verdure. 😋 Non esattamente leggeri, ma avevano veramente un aspetto invitante! Infine, abbiamo trascorso un po’ di tempo nel semplice parco giochi all’ingresso del paese (vicino alla fermata del bus navetta) che ha riscosso ovviamente più successo di tutto il mercatino.
Dopo pranzo siamo risaliti in camper per andare a Trento. L’idea era che i bimbi dormissero in camper, vista l’ora del pisolino, in modo da arrivare alla visita del Museo un po’ riposati. Ovviamente non hanno chiuso occhio! 😒 E. era stanca, ma è rimasta sveglia sempre! P. si è addormentato in marsupio nel tragitto a piedi dal camper al museo… Per evitare code, i biglietti del Muse conviene prenderli on-line guardando per tempo. Essendo il weekend dell’Immacolata i biglietti non erano più acquistabili on-line, così avevo contattato il servizio clienti che mi aveva consigliato di prenotare il Maxi-Ooh (l’area per i bimbi dai 0 ai 5 anni) così avrei potuto andare a ritirare il biglietto assieme all’ingresso dell’area bimbi circa 15 minuti prima dell’ora prenotata. Ad esempio se si prenota per le 16, alle 15.45 ci si reca in biglietteria a ritirare biglietti e ingresso al Maxi-Ooh così non si devono fare code!
Tralasciando il fatto che la mia prenotazione era stata persa per un errore, ci hanno dato comunque i biglietti e siamo entrati senza troppa fatica! Nel Maxi-Ooh possono entrare solo bimbi sotto i 5 anni accompagnati da un adulto, noi avendo due bimbi, siamo potuti entrare in 2. 😏 L’ingresso dura un’ora. Ci si toglie le scarpe all’ingresso dell’area e poi i bimbi possono giocare in tranquillità! C’è una saletta aperta in cui ci sono dei libretti nascosti in una specie di capannetta, dei giochi in legno, delle nicchie con cuscini in cui rilassarsi. Poi ci sono tre “sale-aree tematiche” all’interno di grandi sfere. Nella prima, dedicata alla vista e al tatto, ci sono dei pesciolini proiettati su un muro che si muovono e passandoci davanti sembra di essere immersi tra i pesci nel fondo del mare. Il pavimento ha materiali di diverse consistenze su cui caminare e ci sono dei finti sassi-cuscino su cui sedersi. Poi c’è un proiettore che proietta sul muro l’immagine dei bimbi che ci passano davanti. La seconda sfera è dedicata al suono. Se ci si mette vicino al muro e si fanno urla acute, compaiono le immagini stilizzate in nero dei bimbi e, ad ogni suono, escono delle bolle colorate dalla testa della sagoma del bimbo. Funziona meglio con gli adulti o con bimbi abbastanza alti!☺️ Il divertimento maggiore dei bimbi è fingere di scoppiarle prendendole con le mani! Poi ci sono schermi che proiettano immagini diverse pronunciando suoni nel microfono. Infine, c’è una bella zona relax! L’ultima sfera invece è un bagno dedicato soli ai bimbi con area cambio, water e lavandini speciali a misura di bimbo. L’unico problema è portarli via quando scoprono come far uscire l’acqua dai lavandini! Di per sé l’area bimbi è molto semplice e, agli occhi di un adulto, un po’ scarna forse. Ma ai bimbi è piaciuta tantissimo e ancora ne parlano!😊
Usciti dal Maxi-Ooh ci si trova nella sala più bella del museo, la galleria Hands-on. Un’area di “giochi” interattivi per grandi e piccoli in cui sperimentare e provare varie conoscenze scientifiche: dalla forza di gravità alla forza centrifuga, fino alla propagazione del suono. Penso sia stata la sala in cui abbiamo trascorso più tempo! Visto che il sito del Museo consiglia di partire dall’alto e scendere, siamo saliti con l’ascensore all’ultimo piano della terrazza panoramica. Non siamo però usciti perché eravamo accaldati e senza giubbotto, per cui siamo partiti direttamente dal 4° piano dedicato alle Alte Vette dove c’è un piccolo pezzetto di ghiaccio da toccare con mano! Il 3° piano è dedicato alla Natura Alpina. Qui abbiamo visto i primi due acquari che sono stati una delle cose preferite dai bimbi. Al 2° piano si vedono rocce e video sulla storia geologica delle dolomiti. Tutto il museo è molto interattivo. Tantissime cose si possono toccare, muovere, azionare. Oppure ci sono varie proiezioni e video. Al 1° piano si vede l’evoluzione dell’uomo dalla preistoria a oggi sulle Alpi. C’è poi una sfera interattiva in cui si proiettano immagini. Quando l’abbiamo vista, stavano mostrando il susseguirsi delle ore e i flussi di spostamento degli aerei e delle navi. Nei vari piani ci sono acquari molto belli e siamo abbastanza sicuri di aver visto Nemo e Dori! Al Piano terra avevamo già visto la Galleria Hands-on e il Maxi-Ooh quindi siamo scesi al piano interrato. Qui il tema è la storia della vita e chi sono fossili, scheletri di dinosauri e poi mammiferi, primati ecc. In questo piano ci sono anche dei grandi acquari e la serra tropicale. La serra ricostruisce un pezzetto di vera foresta tropicale in ben 600 mq. L’umidità è altissima e l’effetto è abbastanza surreale. Noi l’abbiamo vista quando ormai era buio, sicuramente deve essere più bello vederla col sole e vedere la città intorno attraverso le grandi vetrate!😄
Abbiamo terminato il pomeriggio con una buona cioccolata calda e dei muffin! 😋😋 Super merenda necessaria per recuperare le forze! Poi cena salutare con minestrina in camper e passeggiata in centro a Trento al mercatino di Natale. Qui il mercatino è più classico, con le casette in legno. Comunque molto piacevole per una passeggiata serale conclusa con un buon vin brulé caldo prima di andare a dormire. 😴 Vacanza brevissima, ma intensa e piacevole. A distanza di più di un mese E. vuole ancora tornare a vedere i pascetti del museo!😉


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