Dopo un bel po’ di arretrato, ho recuperato le tappe del nostro viaggio in camper del 2019 con destinazione Olanda!
Venerdì 28 Giugno
Con il nostro fidato camper siamo partiti venerdì pomeriggio dopo il lavoro e abbiamo fatto la nostra prima sosta in Svizzera poco dopo Lugano.
Sabato 29 Giugno
Il sabato mattina, dopo una veloce colazione, siamo ripartiti e arrivati a #Lucerna.
Abbiamo parcheggiato con un po’ di fatica per trovare un parchimetro che accettasse carte di credito (meglio cambiare delle monete in franchi svizzeri!). Abbiamo fatto quindi una piacevole passeggiata in centro. La città ci è piaciuta molto: affacciata sulle acque limpide del Lago dei Quattro Cantoni, circondata dalle montagna e attraversata dal fiume Reuss. Bellissimo il ponte della cappella (Kapellbrücke) con la Torre dell’acqua, il più antico ponte di legno d’Europa. C’è poi anche lo Spreubrucke, caratteristico ponte coperto con andatura a zig-zag! I bimbi hanno amato soprattutto il parco giochi vicino al lago e si sono divertiti a dare briciole ad uccellini e papere! Unica difficoltà il caldo terribile che ci siamo portati dietro da casa e ci lasciava senza fiato 🥵.
Dopo pranzo siamo ripartiti e il traffico ci ha rallentato molto così siamo arrivati a #Tubinga all’ora di cena🙄. Affamati abbiamo cenato proprio nella piazza principale e poi abbiamo fatto una bella passeggiata per il centro storico. Le caratteristiche case a graticcio, i fiori alle finestre, l’atmosfera è veramente piacevole.. Sembra di essere in una città delle fiabe. Non facciamo a tempo a visitare quello che ci eravamo prefissati (come il Castello di Hohentubingen o la collegiata di San Giorgio) per cui dovremo sicuramente tornare. Ci godiamo invece una passeggiata nella Marktplatz, la piazza centrale circondata da case antiche in pietra e dal municipio con la sua facciata affrescata, la fontana di Nettuno. Semplicemente le casette colorate, le bici, i fiori alle finestre sono sufficienti per rendere affascinante questa cittadina. Anche qui ovviamente il caldo anomalo non ci ha dato tregua 😰.
Domenica 30 Giugno
Domenica mattina ci dirigiamo al #Castello_di_Drachenburg dove temerari saliamo a piedi invece che in funivia e arriviamo sopra leggermente accaldati 🤪. La salita dura 30minuti per cui è fattibilissima anche se un pò faticosa. In alternativa si può prendere il trenino a cremagliera Drachenfelsbahn.
Si tratta di un castello ottocentesco in stile gotico, ricco di guglie, circondato dai boschi e sorge su una collina sulla Valle del Reno. Il castello è piacevole, ma ciò che vale la pena è soprattutto la vista dall’alto della valle e fiume Reno.
Nel pomeriggio decidiamo di fare una sosta a #Bonn, visto che si trova a pochi minuti d’auto, e io sono curiosa di vedere la città che dal 1949 al 1990 è stata la capitale della Germania. Troviamo parcheggio gratuito praticamente in centro. Facciamo una bella passeggiata per la piazza centrale e ceniamo fuori in uno dei tanti localini con tavoli all’aperto. La città ci è sembrata abbastanza deserta e un po’ in decadenza. Viali ed edifici sfarzosi, ma poca gente per strada e molti ragazzi sbandati. Forse è stato anche il momento serale in cui l’abbiamo vista, però ci ha fatto un effetto un po’ strano.
Dopo cena coi bimbi ormai ko, ripartiamo e arriviamo in Olanda a tarda notte! Finalmente passiamo dai 40 gradi ai 12!😊 rinati! Forse anche troppo!!❄️
Lunedì 1° Luglio
L’indomani ci svegliamo freschi freschi e ci dirigiamo al paesino turistico di #Giethoorn dove vediamo mille canali e casette da favola.. E dei turisti cinesi fanno un servizio fotografico ai nostri figli!
Cittadina carina, ma forse un po’ troppo finta e affollata.. I paesini nei dintorni sono tutti molto belli e caratteristici ed è piacevole anche solo guidare e guardarsi intorno!
Nel pomeriggio arriviamo a #Urk, nel Flevoland.
Lungo la strada troviamo anche un parco giochi con una grande nave in legno e giochi bellissimi dove i bimbi si divertono da matti.
La cittadina di Urk un tempo era un’isola nel Zuiderzee, diventata terraferma dopo la costruzione della grandiosa diga di Afsluitdijk. Per secoli è rimasta isolata e per questo conserva ancora molti edifici caratteristici e il fascino di un vecchio villaggio di pescatori. Il porto di Urk è molto bello e la statua dell’orca spruzza acqua a intervalli regolari cogliendo di sorpresa e congelando i passanti!
Arriviamo fino al faro e ci godiamo la vista del mare e delle mille pale eoliche all’orizzonte!
Non facciamo a tempo a visitare il caratteristico castello Menkemaborg con i suoi giardini e canali. Si tratta di un’abitazione risalente al 14°secolo poi ristrutturata nel 1700 che offre un’immagine di come viveva la nobiltà nel 17° e nel 18° secolo.
Infine, a sera, passiamo per #Hindeloopen, dove troppo stanchi per visitare, ci godiamo solo la vista del mare con un vento che ti porta via🌪 e una bellissima area giochi!
Hindeloopen è una delle undici città della Frisia, e nel 18° secolo è stata un importante centro per il commercio marittimo. Ora è un piccolo villaggio di soli 700 abitanti, caratterizzato dai tipici canali e ponti di legno.
A notte fonda ormai attraversiamo l’incredibile diga di #Asfluitdijk, percorsa dall’autostrada. La grande diga Afsluitdijk, costruita tra il 1927 e il 1932 su progetto dell’ingegnere Cornelis Lely, è lunga 32 km e separa lo Zuiderzee dal Mare del Nord. Questa diga è fondamentale per evitare gli spaventosi allagamenti che si verificavano in passato e permette all’acqua dolce dello Zuiderzee di arrivare alle case ed essere quindi utilizzata. Con la costruzione della diga nacque il Flevoland, la provincia più giovane dell’Olanda, completamente ricavata dall’acqua e dalle secche.
Cerchiamo la nostra area di sosta 😴 Domani si continua!😊


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