Come conservare e scaldare il latte materno?
Riporto innanzitutto nuovamente la tabella di conservazione del latte materno della Leche League che trovo molto utile:
Poi aggiungo alcuni suggerimenti importanti dati dalla ormai “nostra” ostetrica preferita, Stefania Battaglia *, su come congelare e scongelare il latte e su cosa fare in caso di sapore non buono!😨
“Bisogna fare una premessa: il latte materno contiene un enzima, che si chiama lipasi. In alcune mamme, questa sostanza, molto importante, è presente in quantità maggiori rispetto alla media. È questo enzima, se presente in grandi quantità, a dare un odore/sapore di sapone al latte.
La procedura standard di conservazione del latte è questa:
1) tiro/spremo il latte
2) lo raffreddo in frigorifero
3) lo congelo
4) lo scongelo in frigorifero o a temperatura ambiente
5) lo scaldo a bagnomaria
6) se rimane del latte, non lo congelo più (posso conservarlo per scopi non alimentari).
Se noto che in questa procedura il latte ha un sapore saponificato, la prossima volta seguo una procedura lievemente diversa:
1) tiro/spremo il latte
2) lo scaldo a bagnomaria fino a che l’acqua del pentolino non è in pre-ebollizione
3) raffreddo in frigorifero
4) congelo
5) scongelo in frigorifero o a temperatura ambiente
6) scaldo a bagnomaria”
*Stefania Battaglia è ostetrica e consulente per l’allattamento UNICEF /OMS e ogni tanto ci aiuta con i suoi importanti consigli!


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