Un ponte tra Lindau, Legoland e Monaco
Visto che il 25 aprile quest’anno dava la possibilità di un bel weekend lungo, ho cercato una meta vicina che non richiedesse troppo impegno e permettesse di passare qualche giorno a zonzo con i bimbi e il camper! Dopo aver guardato un po’ di destinazioni possibili tra il Sud della Germania e la Slovenia, ho pensato di cercare di far divertire soprattutto i bimbi e ho organizzato una giornata a Legoland! Mancava però qualche idea su cosa c’era di bello da vedere nei dintorni e ho pensato al Lago di Costanza e a Monaco di Baviera. Ecco il nostro breve viaggio che è solo un piccolo assaggio di tutto quello che offre la zona!
Venerdì 21 Aprile
Partiti in camper nel tardo pomeriggio dopo il lavoro e dopo una serie infinita di capricci per sonno 😅 Soprattutto E. aveva un mix esplosivo di stanchezza settimanale accumulata e entusiasmo per l’avventura in camper… L’obiettivo era fare tutto il viaggio fino a Lindau e fermarsi lì per la notte, ma partiti alle 18, i bimbi hanno iniziato ad aver fame già a pochi km da casa… Abbiamo cercato di placare la fame con spuntini vari a base di pane e prosciutto, frutta e varie altre cose e alla fine cena con passato di verdure portato da casa e formaggi😆😋… Risultato? Abbiamo passato il confine al Brennero solo alle 23 rischiando di passare senza vignetta perché io ero dietro coi bimbi addormentati e mio marito si era scordato… 😒 nonostante i mille cartelli con indicato “fate la vignetta” oppure “ULTIMO posto per acquistare la vignetta prima del confine”… 😣 Dopo aver trovato l’ultimo autogrill chiuso ed aver perso le speranze, fortunatamente l’ultima pompa di benzina vendeva la vignetta 😅😅
La vignetta per l’Austria si acquista prima del viaggio all’ACI oppure negli autogrill e caselli prima del confine. Per una settimana costa 8,90€ ed è obbligatorio esporla in modo ben visibile per evitare multe salate fino a 3.000€. Oltre alla vignetta, si pagano 9€ per l’attraversamento del Brennero.
Dal confine avevamo ancora un paio d’ore buone per arrivare a Lindau cosi abbiamo preferito fermarci in Austria in un’area di sosta gratuita vicino a Moetz circondata dalle montagne. Eravamo vicini alla strada, ma abbiamo dormito tranquilli e indisturbati.
Sabato 22 Aprile
Colazione in camper con molta calma… il primo giorno ci vuole sempre un po’ di rodaggio per organizzarsi e partire! Yogurt per i bimbi, latte e biscotti per gli adulti (a casa nostra son tutti strani 😂) e siamo ripartiti alle 9 passate! Siamo arrivati a Lindau verso le 11 al Parcheggio Park & Ride-Parkplatz Blauwiese P1, prima del ponte, dove ci sono posti riservati ai camper. Fortunatamente c’era una piccola zona verde dove i bimbi hanno potuto correre un po’ mentre io preparavo il pranzo vista l’ora e la fame! Dopo un bel piatto di pasta, finalmente eravamo pronti ad iniziare la visita turistica! Dal parcheggio partivano i bus navetta gratuiti per l’isola di Lindau raggiungibile in pochi minuti oppure si poteva andare a piedi (1,5km dal centro). Visto che il cielo iniziava a ingrigirsi e poco sicuri del tempo effettivo per andare in centro, abbiamo atteso il bus-navetta che è arrivato dopo pochi minuti. Il bus ci ha lasciato subito dopo il ponte che collega Lindau alla terraferma.
Lindau è una città particolare il cui centro storico è un’isola collegata alla terraferma da due ponti (uno per auto e pedoni e uno per la ferrovia). Passeggiare per le vie del centro lungo la via principale, la Maximilianstrasse, è molto piacevole. Si susseguono edifici storici con belle facciate, bar con tavolini all’aperto e si arriva poi al lungolago e al porto. Ai bimbi sono piaciuti moltissimo cigni e papere che nuo
tavano nel lago e poi il porto con le barche e le navi e i due caratteristici fari.
Abbiamo mangiato un ottimo gelato ad una gelateria artigianale😋 (si mangia spesso nelle nostre gite!) e poi abbiamo passeggiato in lungo e in largo inseguendo papere, cercando di raccogliere fiori dalla aiuole e giocando in un piccolo parco-giochi fronte lago.
Quando il cielo si è fatto più minaccioso ed ha iniziato a gocciolare, siamo tornati al parcheggio e ci siamo diretti a Ravensburg per cena.
Ravensburg è a mezz’ora circa da Lindau ed è la città della famosissima marca di giochi Ravensburger. E’ conosciuta anche come città delle torri perché ne ha ben 17. La più i portante è la Blaserturm (51m) che domina la città e da cui si vede il Lago di Costanza. Qui c’è anche un bellissimo parco-giochi, il Spieleland, che però noi abbiamo evitato visto che l’indomani ci aspettava Legoland.
Abbiamo parcheggiato il camper in un’area di sosta vicina al centro e poi abbiamo fatto una bella passeggiata per le vie del centro storico cercando torri e orologi. Incontrando anche strani personaggi per strada! Abbiamo cercato di mangiare in un pub irlandese che ispirava parecchia fiducia, ma non ci hanno fatto entrare per i bimbi perché si fumava dentro ☹️… Questo devo dire che mi è capitato solo qui, mai successo in altri Paesi. Allora siamo entrati in una specie di pub-ristorante-pizzeria, il Gaststätte Humpis, con poca fiducia e invece abbiamo mangiato un buon piatto di tagliatelle al pomodoro per i bimbi e due buone pizze per noi! Unica nota negativa l’addebito maggiorato per il pagamento con carta… Però si sono fatti perdonare offrendo una buona quantità di orsetti Haribo a E. e P.
Siamo rientrati al camper dopo cena e, dopo aver preparato i bimbi per la nanna, ci siamo avvicinati a Legoland per la notte in modo da essere pronti il mattino successivo. Abbiamo trovato un’area di sosta a pochi minuti dal parco e ci siamo messi a nanna!
Domenica 23 Aprile
Svegli presto e, dopo colazione, ci siamo diretti al tanto atteso Legoland. Un po’ di difficoltà per una piccola deviazione causa lavori in corso (così abbiamo scoperto che “Baustelle” in tedesco significa cantiere!) e finalmente siamo arrivati! Nel parcheggio dei camper a Legoland erano praticamente tutti Italiani. Decisamente è una meta molto gettonata! Appena scesi sentiamo un’area gelida e il cielo non promette nulla di buono. Fortunatamente avevamo visto le previsioni e ci eravamo attrezzati con giubbotti invernali, sciarpa e berretto! Abbiamo visto più di qualcuno in giacca leggera morire congelato con labbra violacee… Durante il giro in trenino panoramico ha iniziato anche a nevicare 😱😰, ma fortunatamente poi è uscito un quasi timido sole ed è stata una giornata piacevole!
L’ingresso a Legoland costicchia un pò: 44,50€ se non si prenota per tempo. Se invece si prende il biglietto on-line con almeno 6 giorni di anticipo si pagano 34,70€ a persona. Sotto i 3 anni non si paga nulla (per fortuna…). Qui c’è il link per i biglietto on-line: https://www.legoland.de/it/biglietti/tutti-i-biglietti/
Il parco è aperto dalle 10.00 alle 18.00, ma alle 17 tutte le attrazioni chiudono! Quindi varrebbe la pena pianificare un po’ meglio di noi cosa si vuole vedere e dove si vuole salire. Noi, infatti, abbiamo perso moltissimo tempo all’ingresso nella zona chiamata MiniLand dove ci sono le bellissime ricostruzioni in lego di varie città come Berlino e Venezia, oppure lo stadio dell’Allianz Arena (con gli spettatori che scattano foto!) e il Castello di Neuschwanstein. Questa parte però è aperta e quindi visibile anche dopo le 17.00, invece le attrazioni chiudono quindi sarebbe stato più utile iniziare da quelle (visto che poi non siamo potuti salirci!).
Qui c’è il piano del Parco con le varie attrazioni: https://endpoint913813.azureedge.net/globalassets/pdf/uvid-49231b/legoland-parkplan-2017-de.pdf
Le attrazioni sono tutte contrassegnate da un cartello che indica sia età che altezza e si devono rispettare entrambi i parametri. Per i bimbi più piccoli ci sono varie attrazioni come il trenino panoramico, le barche e gli aerei vicino all’ingresso. Il giro in barca (Hafen Rundfahrt) è piaciuto moltissimo perché mettono dei giubbotti di salvataggio ai bimbi che possono guidare la barca (non ci sono rotaie per cui va veramente dove la dirigi) accompagnati dai genitori. Ci siamo scontrati, incagliati e divertiti moltissimo!
Poi volendo c’è anche la Scuola guida della Hiunday a cui si può iscriversi e ottenere una “patente” che certifica le proprie capacità di piccolo guidatore esperto. Andando avanti c’è il Safari tour, le mini-canoe, l’area giochi in tema Duplo. C’è anche una grandissima area gioco con scivoli alti a forma di tubo e vari gradi di arrampicata in cui però devono andare bimbi già “grandini” oppure abbastanza agili. Noi abbiamo dovuto recuperare E. bloccata per mezz’ora al primo piano! C’è anche una piccola fabbrica dei Lego dove fanno vedere le varie fasi di costruzione dei lego e danno un piccolo lego stampato lì a testa come ricordo. All’uscita c’è un negozio di pezzi di lego in cui si possono comprare pezzi sfusi di varie forme e dimensioni. Noi abbiamo attraversato questa parte di corsa visto che le grandi casse piene di lego a cui P. poteva attingere a piene mani erano abbastanza rischiose!😅
Sicuramente l’attrazione che più ci è piaciuta è stata Lego Atlantis: un acquario bellissimo con mante e squali in una città di Atlandide sommersa tra subacquei fatti di lego. Ci sono poi attrazioni più veloci per bimbi più grandi (da simil-montagne russe, a tronchi che cadono da cascate ecc), ma non le abbiamo approfondite. Ovviamente c’era l’immancabile truccabimbi, vari punti ristoro e dolci vari e un bel negozio lego dove avrei comprato tutto, ma visti i costi abbiamo dovuto contenerci con un unico regalo a testa per i bimbi…
Una nota carina sono i bagni con lavandini e specchi a misura di bimbo! bellissimi! C’è poi un’area cambio bimbi e un’area pappe marcata Hypp, all’interno dell’area gioco della Duplo, con pareti piene di omogeneizzati di ogni tipo nel caso qualcuno ne fosse sprovvisto.
Usciti dal parco alle 18.00 (senza aver potuto vedere cosa si nascondeva dentro la piramide egizia visto che era troppo tardi, ma approfittando dell’area gioco sulla sabbia che c’era davanti!), ci siamo diretti a Monaco.
Ci siamo fermati poco prima di Monaco (che è a circa 1h e 15 da Legoland) per la cena perché P. ed E. reclamavano cibo e iniziavano a sentire la stanchezza della giornata.
Siamo arrivati a Monaco verso le 22.00 alla ricerca dell’area di sosta camper davanti all’Allianz Arena. Ricerca rivelatasi difficilissima perché l’ingresso non è assolutamente segnalato per cui continuavamo a girare attorno allo stadio (peraltro bellissimo da vedere illuminato di rosso la sera come un disco volante…). Alla fine, visto che vedevamo i camper, ma non capivamo come entrare nel parcheggio, mi sono avvicinata a piedi ad un camper (guarda caso italiano) e ho chiesto aiuto per capire dove si entrava. Anche loro la sera prima ci avevano messo un’ora per capire! 😝Trovata finalmente la sbarra nascosta d’ingresso ci siamo posizionati sotto lo stadio e ci siamo messi a nanna stanchi della lunga giornata!
Lunedì 24 aprile
Oggi giornata dedicata alla visita di Monaco. Svegli come sempre presto (i bimbi non distinguono “vacanza” da giorno lavorativo😅), verso le 9 eravamo pronti per andare in centro. Dall’Allianz Arena la metropolitana e a circa 1km abbondante (fermata U6 Fröttmaning), per cui abbiamo messo i bimbi nei marsupi e ci siamo diretti alla fermata della metropolitana indicata da varie “U” lungo i percorso. Visto che ci sembrava di vagare un pò, ho impostato anche le mappe sul cellulare, ma i cartelli erano giusti! In circa 20 minuti siamo arrivati a Marienplatz, la piazza centrale di Monaco.
Appena scesi dalla metropolitana abbiamo sentito un profumino di pane e dolci vari per cui abbiamo pensato di fare uno spuntino di metà mattina con brioches salate al formaggio e prosciutto! 😋Riprese le forze, abbiamo fatto una bella passeggiata per la piazza centrale ammirando il Municipio (Neues Rathaus) e poi ci siamo diretti verso l’Odeonsplatz e la Frauenkirche. Sia la Theatinerkirche della Odeonsplatz (la famosa chiesa “in giallo” che risalta nelle foto della piazza), sia la cattedrale con le sue torri gemelle erano ricoperte da impalcature per restauro e quindi non hanno dato il meglio di sé, ma la passeggiata al sole è risultata comunque piacevolissima. Poi abbiamo visitato la Michaelskirche, una chiesa in stile rinascimentale e siamo tornati alla Mariensplatz alle 12.00 in punto giusti per lo spettacolo del carillon della torre. Ai bimbi è piaciuto molto, ma la fame si faceva sentire per cui ci siamo diretti verso il Viktualienmarkt (letteralmente il vecchio mercato delle “vettovaglie”) in cui si trovano chioschi e bancarelle che vendono di tutto! Noi ci siamo accontentati dei classici Bratwurst che E. e P. hanno gradito moltissimo! Poi si sono dedicati a rincorrere i colombi e a bagnarsi in ogni fontana 😅.
Dopo la “pausa pranzo” ci siamo diretti verso il Palazzo Reale, la Residenz, dove abbiamo fatto una bella passeggiata nei giardini Hofgarten, cercando di tenere P. fuori dalla fontana e abbiamo anche ascoltato un pianista che suonava nel tempio di Diana al centro del parco.
Visto che P. iniziava ad essere stanco, l’ho messo nel marsupio e si è fatto una bella ronfata mentre siamo tornati in centro a fare uno spuntino dolce😜. Poi abbiamo provato ad andare alla Museum Insel per vedere il bellissimo Deutsches Museum, museo della scienza e della tecnica che adoro. Per vederlo bene ci vuole una giornata quindi in un paio d’ore non era possibile vedere quasi nulla. Ci torneremo sicuramente coi bimbi un po’ più grandi in modo che possano apprezzare tutte le parti interattive del museo.
Il Deutsches Museum è il più grande museo della scienza e della tecnica. È aperto dalle 9.00 alle 17.00 e dalle 16.00 si può entrare gratis (visto che in un’ora non si può vedere nulla!). Al piano terra ci sono barche, navi e aerei e, soprattutto, la sala dove fanno vedere gli esperimenti elettrici. E. è rimasta un po’ spaventata dagli scoppi e dai rumori forti quindi credo possa essere più gradito a bimbi più grandi (a noi genitori è piaciuto da matti!)😜. C’è un’area sulle miniere, sui metalli, sui pianeti, i fenomeni naturali, i terremoti. Io l’ho visto bene in gita con la scuola molti anni fa e ancora ne ho un ricordo bellissimo! Qui ci sono informazioni su orari e mostre: http://www.deutsches-museum.de/en/information/
Vicino all’ingresso c’è anche una piccola area bimbi con lego e giochi “scientifici” con pesi e contrappesi che ovviamente è piaciuta moltissimo!😊
Alle 17 precise ci hanno fatto uscire dal museo per cui siamo tornati in centro e abbiamo fatto una visita alla famosa Birreria Hofbräuhaus. Birreria e birrificio immenso che può tenere fino a 3.000 persone.
Ci siamo fermati a cena in un ristorante con tavolini all’aperto, Restaurant Königsquelle, che si è rivelato ottimo 😊. Il tema della cena erano gli asparagi e abbiamo mangiato ottime tagliatelle agli asparagi, carpaccio con erbette, tagliata con asparagi e fragole (al momento eravamo perplessi dell’abbinamento invece era veramente buono!). P. ed E. hanno giocato con un bimbo vicino di tavolo e la serata si è rivelata calda e piacevole (dopo gli 0 gradi di 2 giorni prima a Legoland!).
Tornati in camper con la metropolitana, siamo andati a nanna presto stanchi della giornata.
Martedì 25 aprile
Ultimo giorno di vacanza. Oggi si torna a casa per cui abbiamo solo la mattina a disposizione. Vista il cielo nero e la pioggia in arrivo, decidiamo di far contento il papà e dedicare le ultime ore di vacanza a visitare l’Allianz Arena.
L’Allianz Arena è lo stadio dove giocano entrambe le squadre della città (il Bayern Monaco e il Monaco). E’ famoso per essere ricoperto di particolari pannelli che si illuminano colorando lo stadio di rosso, blu o bianco (i colori delle due squadre che vi giocano). In occasioni speciali può avere anche altri colori e potenzialmente può prendere qualsiasi colorazione. Gli orari delle visite sono dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00). Il biglietto costa 19€ per gli adulti e 11€ per i bambini dai 6 ai 13 anni. Qui ci sono tutte le informazioni: https://allianz-arena.com/en/tours-and-fcb-erlebniswelt/arena-tours/combi-tour.
Devo dire che, nonostante il mio poco entusiasmo per la visita degli stadi, i bimbi si sono divertiti tantissimo ed è stata una delle cose più apprezzate del viaggio. P. voleva aiutare la guida e la imitava nelle spiegazioni (facendo anche uno ruzzolone giù dalla scalinata degli spalti 😰). Il papà poi ha promesso a E. una maglia del Bayern con il suo nome e quando finalmente l’ha avuta, non voleva più toglierla. Ovviamente presa ad entrambi e personalizzata con i nomi. All’interno dello stadio ci sono anche giochi per bimbi nel museo (come dei lego per costruire lo stadio) poi ci sono occhiali per vedere in 3D lo stadio e ovviamente c’è un grande negozio, ristorante e bar.
Dopo un pranzo semplice in camper, ci siamo diretti con calma verso casa. Il ritorno è stato tranquillo e veloce e all’ora di cena eravamo già a casa pronti a scaricare il camper e andare a nanna!
Anche questo viaggio è stato breve, ma denso di ricordi piacevoli accumulati! ☺️ E. da quel giorno ha sostituito le magliette coi brillantini che cambiano colore, con la maglia del Bayern regalata dal papà. Giusto per capire quanto vale di più una bella giornata trascorsa coi propri genitori di qualsiasi cosa brillantinosa e luccicante.😉


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