Eccomi a raccontare, con un po’ di ritardo😅, la nostra gita estiva in giornata in Val Folgaria, a Tomazol (frazione di Lavarone). In un’afosa serata di Luglio abbiamo deciso di fare una passeggiata semplice e fresca in mezzo al verde e una pubblicità sul “Sentiero degli alberi” ha attratto la nostra attenzione. Così una domenica mattina siamo partiti in direzione Lavarone. Da casa nostra si tratta di 1h e mezza scarsa, per cui niente di impegnativo!
Ovviamente, come spesso capita con le “avventure” decise all’ultimo momento, siamo partiti un po’ tardi e siamo arrivati in zona alle 11,00. I bimbi reclamavano una merenda, così abbiamo pensato di improvvisare un mini pin-nic e abbiamo preso pane fresco, formaggi , prosciutto e frutta. Ricaricati un po’ (ma lasciandone la maggior parte per il pranzo) e dopo numerosi giri in altalena per i bimbi, abbiamo trovato il parcheggio che si trovava più vicino all’inizio del percorso. Il sentiero si trova a Tomazol tra le frazioni di Virti e Chiesa ed è ben segnalato lungo la strada.
Messi i bimbi nei marsupi, siamo partiti prima attraverso prati fioriti e poi in mezzo al bosco. Una camminata semplicissima e piacevole in mezzo al verde con dei bei punti panoramici. Ogni tanto si trovano opere d’arte realizzate da artisti sul tema del bosco e degli alberi.
Noi, per intrattenere un po’ E. che dava segni di stanchezza a vedere “solo alberi”, abbiamo fatto finta di essere alla ricerca dei funghi dove vivevano i puffi! Così lei guardava dietro ogni albero, sotto le radice, dietro ai sassi, per capire dove potessero nascondersi. Devo dire che mi sono divertita anch’io a cercarli!
Il sentiero dura circa 2,5km, da ripercorrere poi al ritorno. E’ quasi tutto pianeggiante (il dislivello è di 116m) per cui non si fa troppa fatica e potrebbe essere fatto anche con dei passeggini. Alla fine del percorso, prima di ritornare indietro, ci siamo seduti nei tavoli da pie-nic e abbiamo finito di mangiare i panini prepararti prima, la frutta e un po’ di cioccolata. E. poi ha distribuito le briciole a tutte le formiche che vedeva e ad ipotetici uccellini che al momento non si vedevano.
Camminare al fresco sotto agli alberi è estremamente rilassante e, ovviamente, al ritorno i bimbi si sono addormentati entrambi. Noi invece abbiamo concluso la passeggiata in tranquillità e ci siamo fermati ad ammirare la vista del Lago di Caldonazzo dal punto panoramico.
Tornati verso le 15 all’auto, abbiamo deciso di andare a vedere il Lago di Lavarone visto che E. voleva assolutamente trovare un parco giochi e ci faceva piacere approfittare della bella giornata di sole per stare un po’ in riva al lago. Abbiamo preso un bel gelato in riva al lago e perso 10 anni di vita quando P. in pochi secondi è passato sotto la staccionata rischiando di cadere nel lago. Abbiamo così escluso subito l’idea di fare un bel giro in barca o in pedalò del lago… Ci torneremo quando P. avrà meno tendenze kamikaze…
Abbiamo provato a “rilassarci” sul prato, cioè abbiamo rincorso P. che faceva conoscenza con tutti i turisti nella zona, e poi abbiamo puntato un bellissimo parco giochi dove abbiamo trascorso il resto del pomeriggio. Scivoli e altalene in mezzo agli alberi con una gustosissima corteccia che faceva da fondo soffice e che P. ha particolarmente gradito.
Conclusa la giornata con una bella pizza e poi a casa. Giornata piacevole, posti rilassanti, bimbi un po’ meno, ma quello si sa. Ovviamente è stato più riposante passeggiare tra gli alberi che tentare di stare seduti in riva al lago. La prossima volta puntiamo sentieri più avventurosi!


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