Qualche giorno fa un’amica parlava di andare a Torino e ho pensato di fare un post su questa stupenda città che trovo perfetta per i bimbi. Il primo “viaggio” sia di E. che di P. è stato proprio una mini vacanza in questa città che amo molto. 😊 Così ho deciso di raccontarvi tutte le cose che ho amato di più fare e vedere nelle molte volte in cui sono stata lì!
Innanzitutto, non può mancare una semplice passeggiata per il centro. Piazza Castello, con il Palazzo Reale e Palazzo Madama, merita da sola una visita. Palazzo Madama poi con questo stile misto medievale e barocco a me piace molto e ci sono tantissime leggende legate alla sua storia e a fantasmi che apparirebbero nel salone delle feste!
Per il Palazzo Reale, se non vi va di visitarlo, potete semplicemente andare a bere un caffè nel bar ricavato nel “Servizio di Frutteria” dove si conservavano le porcellane del palazzo. I tavolini sono circondati dalle vetrine in stile museo e sembra di entrare un po’ nell’atmosfera del palazzo. Bellissima è invece l’Armeria Reale, in particolare la sala principale con le armature a cavallo! E vale la pena dare un’occhiata anche alla Biblioteca Reale che si raggiunge dallo stesso ingresso. Qui il link per orari e prezzi: http://www.ilpalazzorealeditorino.it/
Una curiosità di questa piazza è il dito mignolo di Cristoforo Colombo rappresentato in un alto rilievo sotto i portici della Prefettura, che sembra porti fortuna a chiunque lo tocchi.
Sempre in Piazza Castello, c’è il bellissimo Teatro Regio. Io ho trovato la visita, fatta con bimba in passeggino e marsupio (spesso dormiente), molto interessante. Si vedono le scenografie, i dietro le quinte, si va nei sotterranei. Molto bella!!! Qui il link alle visite guidate: http://www.teatroregio.torino.it/manifestazioni/visita-teatro
Nella Chiesa di San Lorenzo si può vedere esposta una copia della sacra sindone.
Infine, di fianco al palazzo reale c’è il Duomo. Una curiosità: sulla parete destra esterna c’è un oroscopo, l’oroscopo della città, dipinto che indica in quale segno ci si trova!
Subito vicino ci sono le Porte Palatine e il Parco Archeologico. Altro posto che mi piace molto e che sembra incredibile vedere praticamente in centro città.
Se è una bella giornata, a 2 minuti a piedi, vicino Piazza della Repubblica, si arriva a borgo Doria, quartiere dello storico Balon, il mercato delle pulci! Qui si può salire sul Turin Eye. Una mongolfiera che permette di vedere Torino dall’alto! Il giro dura 20 minuti ed è accessibile anche a persone disabili. In questa piazza si svolge anche il mercatino di Natale!
Dalle Porte Palatine, prendendo invece Via della Basilica si arriva in Piazza della Consolata. Qui, oltre al Santuario della Consolata, c’è il Caffè Bicerin dove sembra sia nato il famosissimo Bicerin di Torino e dove si sedeva Camillo Benso di Cavour! Vale la pena trovare un tavolino libero in questo piccolo localino e sedersi a gustare il caffè con cioccolato e crema di latte.
Tornando invece in Piazza Castello, da qui partono tutte le principali vie del centro. Spicca Via Pietro Micca perché è l’unica via diagonale, mentre le altre si intersecano a reticolato romano.
Prendendo Via Palazzo di Città si arriva a Piazza Palazzo di Città e al Municipio. Lungo la via sulla sinistra c’è una strana “scultura” a forma di piercing su un palazzo. Da una parte esce sangue blu e dall’altra rosso per rappresentare le due anime di Torino: nobile e popolana. La piazza è decorata da un reticolato luminoso sospeso con scatoline verdi e rosse che danno un bellissimo effetto quando sono illuminate la sera.
Proseguendo invece lungo Via Accademia delle Scienze, si arriva a Palazzo Carignano sede del Museo del Risorgimento. Tappa obbligata per gli appassionati di storia come me e magari per chi ha bimbi “grandi” che stanno studiando il Regno d’Italia. C’è la ricostruzione della prigione di Silvio Pellico e, soprattutto, c’è l’aula del Parlamento subalpino che ospitava la Camera dei Deputati del Regno di Sardegna. Bellissimo! Di fronte al palazzo, si apre Piazza Carlo Alberto. Una piazzetta pedonale dominata dal monumento a Carlo Alberto. Una curiosità: al n 6 diVia Carlo Alberto, via che arriva proprio in questa piazza, abitò Nietzsche!
Proseguendo su Via Accademia delle Scienze, invece, si arriva al Museo Egizio. Museo meraviglioso, uno dei musei egizi più importanti al mondo assieme a quello di Londra e del Cairo. Vale decisamente la pena di visitarlo per sentirsi un po’ piccoli esploratori e per rimanere affascinati dai misteri dell’antico Egitto. Tombe di faraoni, mummie, papiri, templi e varie sfingi.
Vicino al Museo, si può dare un’occhiata alla Chiesa dell’oratorio di San Filippo Neri. Sulla facciata in alto a destra è conficcato una palla di cannone ricordo di una guerra coi francesi del maggio 1799!
Poi si arriva a Piazza San Carlo. È una storica Piazza su cui si affacciavano palazzi nobiliari e Caffè Storici come il Caffè Torino, il Caffè San Carlo e la Pasticceria Fratelli Stratta che ha ancora gli arredi ottocenteschi. È molto bella illuminata la sera.
Da qui, prendendo Via Santa Teresa, si arriva in Piazza Solferino. Oppure si può prendere Via Pietro Micca direttamente da Piazza Castello. In questa piazza ci sono alcuni palazzi storici come quello delle Assicurazioni Toro e Generali e, sotto i portici, c’è il Caffè Norman dove nel 1906 venne fondato il Torino FC. Molto bella è la Fontana Angelica, che in origine doveva essere posizionata di fronte al Duomo invece poi venne messa qui, tra Via Pietro Micca e Via Cernaia. Questa fontana è famosa per i suoi riferimenti massonici, perfetta per una puntata di voyager… Qui c’è il mercatino di Natale Italo-tedesco!
Proseguendo con una bella camminata lungo Via Cernaia (20 minuti!), oppure prendendo i mezzi, si arriva al Museo Pietro Micca. Questo Museo, poco conosciuto anche tra gli stessi torinesi, racconta la battaglia in cui Pietro Micca perse la vita per salvare la cittadella dall’assalto dei Francesi. La cosa più bella è la visita dei cunicoli sotterranei che passano sotto il Museo fino alla cittadella e la spiegazione di quanti di questi cunicoli attraversino i sotterranei di Torino. Se non soffrite di claustrofobia è un museo da non perdere!
Se avete ancora voglia di camminare, nelle vicinanze del Museo Pietro Micca, si può fare una passeggiata in Piazza Statuto e vedere il monumento commemorativo alla costruzione del Frejius.
Tornando in centro, si può percorrere Via Po con i suoi bei portici e arrivare alla Mole Antonelliana. La Mole è il simbolo della città di Torino, doveva essere una sinagoga, ma poi è diventata un Monumento dedicato a Vittorio Emanuele II. Da qui si può salire con un ascensore e avere una vista meravigliosa della città, delle colline con Superga e delle Alpi. Inoltre la Mole è sede del Museo del Cinema, che vale da solo una visita a Torino! Non è un museo nel senso “normale” del termine, è come entrare dentro vari film, in mille set cinematografici, in posti fantastici. Bello! Ci sono stata 2 volte e ci tornerei!!!
Ritornando in Via Po, si prosegue fino a Piazza Vittorio Veneto. Da qui si vedono bene le colline di Torino, il Po e di fronte alla Piazza, dalla parte opposta del Po si vede la Gran Madre.
Attraversando il Ponte Vittorio Emanuele, chiamato ponte di pietra, si può visitare la Gran Madre. Assomiglia al Pantheon ed è stata costruita per celebrare il ritorno di re Vittorio Emanuele I dopo la sconfitta di Napoleone. La statua davanti alla Chiesa che rappresenta la fede, ha un calice in mano e, secondo alcune leggende, indicherebbe dove è nascosto il Santo Graal!
Proseguendo lungo la via della Gran Madre e salendo un po’, si arriva alla Villa della Regina. Villa seicentesca barocca, abitazione di molte sovrane e restaurata da pochissimi anni. Qui il sito per informazioni su prezzi e orari: http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/index.php/musei-e-luoghi-della-cultura/villa-della-regina/visita-villa-della-regina/
Se è una bella giornata, vale la pena fare una passeggiata lungo il Po seguendo il Lungo Po Diaz.
Sulla collina di fronte al Po si vede il Monte dei Cappuccini. È bello la sera illuminato di blu! Sul monte c’è un convento che ospita anche il Museo della Montagna. Da qui si gode una splendida vista su Torino e sulle Alpi.
Se si ha voglia di fare una lunga camminata (o prendendo i mezzi!), proseguendo nel lungo Po si può arrivare al Castello del Valentino, oggi sede della Facoltà di Architettura. È comunque molto bello da vedere anche se solo dall’esterno. QUi c’è il link ad una visita virtuale: http://castellodelvalentino.polito.it/?page_id=1628
Poi si può fare una bellissima passeggiata nel Parco del Valentino, perfetto per i bambini, e arrivare al Borgo Medievale. Il borgo venne costruito durante l’esposizione universale di Torino del 1884 e ricostruisce un paesino medievale col suo castello. Ci sono le botteghe artigiane che vendono oggetti in stile e si può visitare la rocca che ricrea gli ambienti di alcuni castelli della Val d’Aosta. A volte ci sono anche rappresentazioni in costume d’epoca! Durante il periodo natalizio, nelle vie del borgo si svolge un mercatino di Natale con prodotti artigianali (soprattutto alimentari, come miele ecc).
Uscendo un po’ dal centro, bisogna sicuramente vedere la Basilica di Superga. Soprattutto coi bimbi, è bello arrivarci prendendo la storica Tranvia a Dentiera a Sassi (Piazza Modena) che risale al 1884. I bambini si divertiranno molto a salire sul trenino che si arrampica sulla collina. Dalla collina di Superga poi si gode di un panorama bellissimo sulla città e sulle montagne. La visita alla chiesa e soprattutto ai sotterranei con le tombe dei Savoia a me è piaciuta moltissimo! Dietro la Chiesa c’è una lapide che ricorda il punto dove si schiantò l’aereo che portava i componenti della squadra del Grande Torino nel 1949.
Altro posto fuori dal centro, che vale la pena raggiungere per una pausa pranzo, è Eataly! Sorge all’interno dei vecchi stabilimenti del Lingotto e qui si possono assaggiare cibi e bevande di ottima qualità in 11.000 mq di esposizione…
Se si ha, infine, la possibilità di visitare qualcosa anche nei dintorni di Torino, si può vedere la Reggia di Venaria o la Palazzina di caccia di Stupinigi.
In realtà a Torino c’è moltissimo altro, ma queste sono le prime cose che mi sono venute in mente e sono già tantissime! Rileggendomi potrebbe sembrare che io sia stipendiata dalla Città di Torino! Comunque, a parte gli scherzi, è veramente una città che stupisce e che ogni volta che ci torno mi fa scoprire qualche lato nuovo che mi conquista.


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