Giovedì 28 giugno
Nel pomeriggio percorriamo i vari ponti che collegano l’Isola di Fiona alla penisola dello Jutland e arriviamo ad Aahrus per cena. Facciamo una breve passeggiata in centro solo per curiosare un pò perché non abbiamo molto tempo. Facciamo due passi al Porto (c’è un maxischermo che trasmette Senegal – Colombia) e andiamo in centro a piedi percorrendo la Via dello shopping, Stroget, ammirando la Cattedrale e i locali lungo il fiume. Per caso capitiamo davanti ad un Centro commerciale che ha una terrazza trasparente sospesa sopra la strada e così saliamo a curiosare! Vista da brividi per chi soffre di vertigini, divertentissima per i bimbi.
Per chi si fermasse ad Aahrus, qui sarebbe molto interessante visitare il Den Gamle By, un museo all’aria aperta in cui viene ricostruita una cittadina danese della fine del XIX secolo. Ci sono edifici antichi che provengono da diverse parti della Danimarca e si ripercorrono varie epoche dall’anno 1.000 a tempi più recenti.
Dopo cena, decidiamo di provare ad arrivare fino a Skagen, estremo nord della Danimarca, per essere già lì per il mattino dopo. La strada è piacevole e veloce e verso le 23 siamo al Porto. Parcheggiamo in un parcheggio dove è permessa la sosta camper notturna a pagamento (circa 10€). Col senno di poi saremmo andati a parcheggiare direttamente alla spiaggia dove c’era un parcheggio con una vista ancora più bella!😊
Venerdì 29 giugno
Svegli presto, dopo colazione facciamo una passeggiata al Porto a vedere le navi in partenza e i pescherecci colorati. È una bellissima giornata di sole, c’è vento fresco, ma si sta benissimo!
Poi ci dirigiamo alla spiaggia a Grenen per andare a vedere il punto in cui il Mar Baltico incontra il Mare del Nord! Il parcheggio è a pagamento anche qui ma vale lo stesso biglietto pagato nel parcheggio al porto di Skagen per cui siamo a posto!😊
Vediamo l’indicazione che dice che la passeggiata è di 2km e che volendo c’è una specie di bus trainato da un trattore che ti porta alla punta estrema. Mio marito insiste che la distanza é poca così ci incamminiamo… La passeggiata lungo la spiaggia è bellissima: dune di sabbia soffice e dorata, conchiglie da raccogliere, mare blu con acqua trasparente e gelida! I bimbi ovviamente iniziano con il bagnarsi i piedi e finiscono per farci un mezzo bagno.😰 Il cielo è limpidissimo e all’orizzonte vediamo la Svezia. Ci sono i resti delle fortificazioni del Vallo Atlantico e anche qui facciamo un tuffo nella Storia.
Arriviamo alla punta estrema dopo una passeggiata lunghissima, resa ancora più lunga dal fermarsi continuamente a raccogliere sassolini e conchiglie e controllare che i bimbi non finissero completamente in acqua 🙄. Ci troviamo su una stretta lingua di sabbia che sembra protendersi verso il mare, qui si intravede anche la Norvegia lontanissima all’orizzonte. Le onde dei due mari si incrociano al centro e si vede una striscia di mare schiumoso in cui le acque del Mare del Nord e del Baltico si mescolano. Vicino a noi persone riposate scendono dal trattore e ci rendiamo conto che prendere almeno il biglietto per il ritorno sarebbe stata una buona idea 😅! Qualche temerario fa il bagno nel punto in cui la bassa marea crea una piscina naturale, i bimbi sguazzano in riva con un piede nel mare del Nord e uno nel Baltico! Un luogo meraviglioso. Sembra di essere arrivati alla fine del mondo.
È quasi ora di pranzo e la fame si fa sentire, così a malincuore torniamo indietro. In camper pranziamo con un bel piatto di pasta al pomodoro, carne (rifornita al supermercato il giorno prima) e verdure! Sistemato tutto ripartiamo.
Prossima tappa è la Chiesa sepolta, den Tilsandede Kirke. Si tratta di una chiesa, che è stata sepolta completamente dalle dune di sabbia e di cui rimane solo il campanile. Il resto è stato in parte demolito, in parte rimane sepolto sotto la sabbia (ci sono dei paletti ad indicare dove si trovava la navata della Chiesa). Da qui si possono iniziare percorsi a piedi attraverso il Miglio di Råbjerg, il deserto danese con dune di sabbia che si estendono per un miglio quadrato!😉 Noi non avevamo il tempo (poi le dune di sabbia le vediamo già in Sardegna 🤪), ma ci piacerebbe tornare per goderci meglio i paesaggi infiniti di questa parte della Danimarca.
Noi ormai siamo agli sgoccioli della vacanza e iniziamo la discesa verso sud. All’ora di cena arriviamo a Ribe, la città più antica della Danimarca. Si tratta di una cittadina piccola con un centro graziosissimo, una grande Piazza, la cattedrale e tante casette con graticci in legno. Un altro paesino uscito dai libri di favole! Dopo cena passeggiamo un po’ per il centro e i bimbi giocano a rincorrersi sulla piazza. È sera, ma il sole splende ancora basso all’orizzonte, così i bimbi insistono che non può essere tardi 😰. Non capisco dove trovino tutte queste energie, ma loro effettivamente hanno dormito quasi tutto il pomeriggio in camper!🙄
A fatica li facciamo risalire in camper quasi alle 10 e facciamo un po’ di strada verso la Germania per ridurre un po’ la strada del giorno dopo. Cerchiamo un’area di sosta prima di Amburgo, ma fatichiamo parecchio e ci perdiamo in mezzo ad un bosco seguendo un’indicazione sbagliata. Un po’ demoralizzati, pensiamo che la Danimarca sia decisamente più semplice per i camper rispetto alla Germania! Stiamo per disperare, quando un cervo ci attraversa la strada e ci rallegra decisamente la serata!😊 A Mezzanotte passata arriviamo all’area di sosta e crolliamo dopo pochi minuti!
Sabato 30 giugno
Al mattino dormiamo un po’ di più e facciamo colazione con calma! Fatto carico e scarico, ripartiamo in direzione Brema.
Ci fermiamo presto a pranzo poco prima di entrare in città e arriviamo a Brema poco dopo l’una. Il sole si fa sentire ed è una giornata limpida e calda. Troviamo un posto camper vicino al fiume, vicinissimo al centro, ma a tempo limitato. Comunque dobbiamo fermarci solo qualche ora e alla fine va bene ☺️! La vista sul fiume Weser e sulla città è molto bella. Un veliero è attraccato vicinissimo al centro e lo ammiriamo attraversando il ponte che ci porta in centro. Musicisti di strada suonano lungo il fiume e bancarelle e locali all’aperto con tavolini danno un’atmosfera molto estiva e festosa. I bimbi camminano ballando e si divertono a farsi raccontare mille volte la storia dei musicanti di Brema (ancora adesso è un must serale!).
Arriviamo nella Marktplatz ed E. vede subito da lontano la statua dei musicanti, un asino con sopra un cane, un gatto e un gallo! Ci sono un sacco di persone in coda per una foto e ci accodiamo anche noi (in realtà erano code confuse di bimbi e adulti che andavano e venivano un po’ alla rinfusa!😅). Sembra porti fortuna accarezzare il naso e le gambe anteriori dell’asino che, infatti, sono consumate☺️. Sempre nella piazza c’è la Statua di pietra alta 10 metri del Rolando protettore della città, l’Orlando furioso di Ariosto!
Passiamo poi davanti alla Chiesa di Nostra Signora e, accaldati, i bimbi mettono i piedi in una fontana rinfrescante (vorremmo anche noi 😅). Decidiamo di prenderci un super gelato con panna in un localino carino poco lontano. Prezzi molto più “italiani” rispetto alla Danimarca e gelato buono!😊 Vaghiamo ancora un po’ per il centro e poi rientriamo al camper giusti in tempo per la scadenza del biglietto del parcheggio (vigilessa in agguato!).
Per chi restasse più tempo a Brema, noi ci siamo persi il quartiere storico di Schnoor Brema, stradine strette con casette antiche con la tipica decorazione a graticcio e negozi che vendono oggetti natalizi tutto l’anno!
Risaliti in camper ci dirigiamo verso casa. L’ultima parte è puro viaggio con molto traffico soprattutto a Monaco e al confine. 😰 Ma la bellissima vacanza goduta ci fa sopportare bene anche il rientro un po’ faticoso!😊


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